
Oriana Fallaci
L’abitudine è la più infame […]
L’abitudine è la più infame delle malattie perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte. […]
L’abitudine è la più infame delle malattie perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte. […]
Come se ognuno di noi possedesse un bellissimo quadro, appeso da sempre alla parete più grande del salotto. […]
Poche persone hanno una conversazione piacevole, poiché ciascuna pensa più a ciò che vuole dire che a ciò che dicono gli altri. […]
L’affermazione secondo cui il nostro mondo dev’essere diviso in entità economiche in competizione perché questo è ciò che la sua natura richiede, è astrusa […]
La novità alla quale mi piace fare riferimento – l’avrete certamente capito dal titolo – è la dicotomia tra il mondo online e quello offline. […]
Sancho ascoltami, ti prego, sono stato anch’io un realista,
ma ormai oggi me ne frego e, anche se ho una buona vista, […]
Abituarsi”, in questo universo, non è più una cosa raccomandabile. […]
Ogni abitudine rende la nostra mano più ingegnosa e meno agile il nostro ingegno.
Dalla nascita alla morte, dal lunedì alla domenica, da mattina a sera, tutte le attività sono organizzate […]
L’abitudine ci nasconde il vero aspetto delle […]