ho provato ad andarmene tante volte ma
non appena evadevo
i miei polmoni cedevano alla pressione
con fame d’aria ritornavo
forse è per questo che mi lasciavo
scuoiare fino all’osso
qualcosa
era pur meglio di niente
farmi toccare da te
anche se in modo non benevolo
era meglio che non avere le tue mani
ero in grado di sopportare il sopruso
non ero in grado di sopportare l’assenza
sapevo di percuotere una cosa già morta
ma non contava
che la cosa fosse morta
a me bastava
averla
Da “Il sole e i suoi fiori”