C’era mia madre
che preparava la cena.
C’era un grande fuoco
nel camino
e c’erano gli amici buoni
che versavano il vino
dell’ultima vendemmia.
La casa era piena di voci
e le campane di Natale
già si sentivano lontane
annunciare la messa di Mezzanotte.
Nella cucina
Profumata di legna bruciata
era venuto anche mio padre
dopo tanto tempo
e io che sapevo che era morto
ero rimasto come di pietra
ed avevo chiesto emozionato come stava.
C’era nella mia casa
tanta felicità
e io come smarrito
cercavo di aggiungere felicità
alla sera.
Ma poi
in un attimo
le campane di Natale
suonarono più forte
e io mi svegliai
in un letto
lontano dalla mia terra
dove il suono delle campane
segnava soltanto le ore.