Penso che in questo preciso istante
chissà non ci sia nessuno nell’universo che pensi a me,
che io sia il solo a pensarmi,
e se morissi adesso,
nessuno, neppure io, resterebbe a pensarmi.
E questo è l’inizio dell’abisso,
come quando mi addormento.
Sono il mio proprio sostegno e me lo tolgo.
Contribuisco a rivestire tutto d’assenza.
Sarà forse per questo
che pensare a un uomo
è quasi un modo di salvarlo.
Da “Poesía Vertical“
Letto da Sergio Carlacchiani
Una risposta
Un poeta non molto conosciuto almeno in Italia, ma che mi affascina.
Le cosiddette “poesie verticali” sono in pratica una raccolta divisa numericamente, di tutte le sue poesie.
Questa poesia in particolare, la poesia Vertical n.49 mi intriga veramente tanto, in questo momento la sento forse ancora più mia.😏
È presente anche una lettura fatta da Sergio Carlacchiani: mi auguro che vi piaccia.😘
Buon inizio di mese e di settimana, una nuova che io preferirei si fermasse al lunedì (vi spiegherò)💚💛