Guai a chi spreca la luna piena,
Che viene solo una volta al mese.
Accidenti a questo paese,
A questa stupida luna piena
Che splende placida e serena
Proprio come se tu fossi con me.
… E c’è perfino un usignuolo,
Come nei libri del secolo scorso;
Ma io gli ho fatto prendere il volo,
Lontano, dall’altra parte del fosso:
Lui cantare ed io stare solo,
E davvero una cosa che non va.
Le lucciole, le ho lasciate stare
(ce n’era molte, per tutto il sentiero):
Non perché ti somigliano nel nome,
Ma son bestiole cosi miti e care
Che fanno svaporare ogni pensiero.
E se un giorno ci vorremo lasciare,
E se un giorno ci vorremo sposare,
Spero che venga di giugno, quel giorno,
E ci sian lucciole tutto intorno
Come stasera, che tu non sei qui.
28 giugno 1946
Da “Ad ora incerta e altre poesie”