I singhiozzi lunghi
dei violini
dell’autunno
feriscono il mio cuore
d’un languore
monotono.
Tutto soffocante
e smorto, quando
suona l’ora,
io mi ricordo dei vecchi giorni
e piango;
e me ne vo
al tristo vento
che mi porta,
di qua, di là,
simile a la
foglia morta.
Letta da Lorenzo Pieri