Il raggio è riempito di miele
i tuoi occhi son pieni di sole.
I tuoi occhi, mia rosa, saranno cenere
domani, e il miele continuerà
a riempire altri raggi.
Non mi fermo a rimpiangere i giorni passati
– salvo una certa notte d’estate –
e anche l’ultima luce dci miei occhi azzurri
ti annuncerà lieti giorni futuri.
Un giorno, madre natura dirà: «Mia creatura
hai già riso, hai già pianto abbastanza».
E di nuovo, immensa
sconfinata, ricomincerà
la vita, senza occhi, senza parola, senza
pensiero…
1948
da “Poesie d’amore”
Lettura di Bia B