Concerto in D minor n°1 di J.S. Bach
Mattino d’autunno nella vigna
fila per fila ceppo per ceppo i ceppi si ripetono
e i grappoli sui ceppi
e gli acini sui grappoli
e la luce sugli acini.
La notte nella casa grandissima e bianca
una luce dentro ciascuna
le finestre si ripetono
tutte le piogge che cadono si ripetono
sul suolo sull’albero sul mare
sulla mia mano il mio viso i miei occhi
e le gocce si schiacciano sul vetro
rinnovamento dei miei giorni
simili gli uni agli altri
differenti gli uni dagli altri
ripetersi dei punti a maglia
ripetersi nel cielo stellato
in tutte le lingue ripetizioni dei «t’amo»
e nelle foglie il rinnovamento dell’albero
e in ogni letto di morte il dolore
per la vita troppo breve
ripetersi della neve
che cade
della neve che cade leggera
della neve che cade a fiocchi
della neve che fuma come la nebbia
disperdendosi nella tempesta
che imperversa
ripetersi della neve che mi sbarra il cammino
i bambini giuocano nel cortile
nel cortile giuocano i bambini
una vecchia passa nella strada
nella strada una vecchia passa
passa una vecchia nella strada.
La notte nella casa grandissima e bianca
una luce dentro ciascuna
le finestre si ripetono
sui grappoli, rinnovamento di acini
sugli acini, la luce
camminare verso il giusto e il vero
combattere per il vero, il giusto
conquistare il giusto, il vero
le tue lacrime mute e il tuo sorriso, mio amore,
i tuoi singhiozzi i tuoi scoppi di risa, mio amore,
il ripetersi del tuo riso
dai denti bianchi brillanti
il mattino d’autunno nella vigna
fila per fila nodo per nodo i ceppi si ripetono
sui ceppi, i grappoli
sui grappoli, gli acini
sugli acini, la luce
nella luce. il mio amore.
Il miracolo del rinnovamento, mio cuore,
è il non ripetersi del ripetersi.
Sofia, 1959
Da “Poesie d’amore”
Letta da Luigi Maria Corsanico