A volte,
naturalmente,
tu sorridi
e non importa
se sei bello o brutto
o vecchio o
giovane
o il tanto o il
poco che tu sia.
Sorridi, come
se fosse una
rivelazione
e il tuo sorriso
annulla
tutti quelli
precedenti
che cadono
all’istante
come maschere.
I tuoi occhi duri
e fragili
la tua bocca da
mordere
il tuo mento
capriccioso
i tuoi zigomi
fragranti
le tue palpebre
la tua paura.
Sorridi
e nasci
e dai vita al
mondo
guardi senza
guardare
indifeso
nudo
trasparente.
E meglio
ancora
se il sorriso
viene da molto
molto
molto dentro
puoi anche
piangere
semplicemnte
senza
distruggerti
senza
disperarti
senza invocare
la morte
né sentirti
vuoto.
Piangere
solo piangere
E allora il tuo
sorriso
se ancora
esiste
si trasforma in
un
arcobaleno.
Letto da Achille Bottiglieri