Oggi sono un ospite celeste
nel tuo paese.
Io ho visto l’insonnia del bosco
e il sonno dei campi.
Chissà dove nella notte, zoccoli
scalzano l’erba.
Ha tratto un pesante sospiro
una vacca nella stalla sonnolenta.
Racconterò a te con tristezza,
con tutta tenerezza,
dell’oca guardiana
e delle oche che dormivano.
Le mani affondavano nel pelame canino.
Il cane era – canuto.
Poi, verso le sei,
cominciò l’alba.