Dopo il gran caldo e la lucentezza insopportabile del sole,
la tormenta elettrica,
la pioggia che non preannunciò il suo arrivo.
E il tuono immenso, imperatore dell’aria,
fa che il mondo esploda nei conduttori elettrici,
e per un istante ci trasformi
in ombre d’un mondo antico senza elettronica,
spettri apprendisti, aria nell’aria.
Da Secolo passato (Atto finale) (1999-2000)