Quando solo siedo al mio focolare,
e odiosi pensieri mi vestono di tristezza,
quand’anche i sogni vengono a meno
all’occhio della mente,
e non ci son fiori per la nuda brughiera della vita,
Tu, dolce Speranza, profumami di magia.
Si, portami via sulle tue ali d’argento.
Se , colto dalla notte dove i rami intrecciati
escludono il raggio lucente della luna,
il Tetro sconforto impaurisse i miei pensieri,
e accigliato, fuggisse la dolce Allegria,
ti prego, un raggio affaccia di luce per lo sconnesso
tetto di paglia, scaccia Lo sconforto Maledetto…