Il telefono tace
una sola tazza sul tavolo
una rosa di nessuno
il cuore lontano perché accanto
la verità tanto chiara che disumana
il calendario non ha fretta
perfino una viola per sbarazzarsi
c’è ancora ma il mondo non c’è più
Angelo di Dio,
mio custode recitiamo la preghiera
perché l’amore è morto