È un pensiero meraviglioso:
i miei occhi, che erano così limpidi,
si spegneranno e la mia bocca si dimenticherà
i mille baci che ho dato.
Poi il mondo, che mi ha conosciuto,
strapperà con la sua mano impertinente e curiosa
l’involucro della mia vita.
L’uno dimostrerà all’altro,
che son stato un uomo malvagio,
un poeta, un bugiardo, un vanitoso, un pazzo.
E dopodomani, quando io sarò dimenticato,
un altro verrà giudicato col lo stesso metro.
Nel frattempo in un altro mondo
cadrà una stella dorata dal cielo,
ed un pianto, un lamento passerà
intorno a lui, intorno all’unico,
alla stella dorata che così presto svanì.
Quella stella ero io.
Anche la mia ragazza piangerà.
Poi in casa si presenteranno gli altri cantando
e la dissuaderanno.
Staranno seduti insieme, bevendo vino
e rideranno di me.
E le sue labbra saranno calde e rosse.
Domani sarò morto.
Da “Poesie d’amore”