Non portare via il ricordo di te.
Lascialo solo nel mio cuore,
tremito di ciliegio bianco
nel martirio di gennaio.
Mi separa dai morti
un muro di sogni brutti.
Sento pena di fresco giglio
per un cuore di gesso.
Tutta la notte, nell’orto
i miei occhi, come due cani.
Tutta la notte, mangiando
le cotogne di veleno.
Il vento a volte
è un tulipano di paura,
è un tulipano malato
l’alba d’inverno.
Un muro di sogni brutti
mi separa dai morti.
L’erba copre in silenzio
la grigia valle del tuo corpo.
Sull’arco dell’incontro
cresce la cicuta.
Ma lascia il ricordo di te,
lascialo solo nel mio cuore.
Da “Poesie d’amore”
Letta da Arnoldo Foà