Avevo avuto fame, tutti quegli Anni –
Il mio Mezzogiorno era Giunto – per pranzare –
Mi accostai tremante alla Tavola –
E sfiorai lo Strano Vino –
Era quello che avevo visto sulle Tavole –
Quando tornando, affamata, a Casa
Guardavo attraverso le Finestre, la Ricchezza
Che non speravo – per Me –
Non conoscevo quel copioso Pane –
Così diverso dalla Briciola
Che gli Uccelli ed io, avevamo spesso condiviso
Nella Sala da Pranzo – della Natura –
L’Abbondanza mi ferì – era così nuova –
Mi sentivo male – e strana –
Come una Bacca – di un Arbusto Montano –
Trapiantata – su una Strada –
Non avevo più fame – così scoprii
Che la Fame – è la condizione
Di persone Fuori dalle Finestre –
L’entrare – la rimuove –
[F439 – J579 (1862)]
QUI la versione originale Inglese
Letta da DadoPlath
Letta da Valter Zanardi