Ogni notte, tornando dalla vita,
dinanzi a questo tavolo
prendo una sigaretta
e fumo solitario la mia anima.
La sento spasimare tra le dita
e consumarsi ardendo.
Mi sale innanzi agli occhi con fatica
in un fumo spettrale
e mi ravvolge tutto,
a poco a poco, d’una febbre stanca.
I rumori e i colori della vita
non la toccano piú:
sola in se stessa è tutta macerata
di triste sazietà
per colori e rumori.
Nella stanza è una luce violenta
ma piena di penombre.
Fuori, il silenzio eterno della notte.
Eppure nella fredda solitudine
la mia anima stanca
ha tanta forza ancora
che si raccoglie in sé
e brucia d’un’acredine convulsa.
Mi si contrae fra mano,
poi, distrutta, si fonde e si dissolve
in una nebbia pallida
che non è piú se stessa
ma si contorce tanto.
Cosí ogni notte, e non mi vale scampo,
in un silenzio altissimo,
io brucio solitario la mia anima.
Letta da Luigi Maria Corsanico
Una risposta
Una poesia che ti entra dentro, che ti fa provare le stesse sensazioni che il poeta descrive.
Sento freddo, l’odore del fumo il senso di solitudine.
La grande interpretazione che ne fa l’amico Luigi Maria Corsanico ti entra nel cuore e ti fa assaporare emozioni.
Nel ringraziarlo come sempre per questo dono che lui ci ha fatto, la sua voce e il suo cuore, perché una se non ci fosse l’altro non darebbe questi effetti, voglio invitarvi ad andare alla sua nuova pagina Facebook in cui presenta man mano le sue letture: “LETTURE CORSANICHE” che trovate qui:
https://www.facebook.com/letturecorsaniche/
Ovviamente c’è anche il suo canale Youtube “Ad alta voce”:
https://www.youtube.com/channel/UCbpFSZT-T7PYjIeElJw2Xpg
dove potrete passare ore veramente bellissime.
Una bella voce, ma soprattutto una bella persona 🧡💛💚