La vita mi parve la prima volta un insieme di aurore,
mi parve un insieme di sere che passeggiavano insieme,
un’azione dietro l’altra nel cerchio di una quiete rosa,
un porgersi parole e spostarsi felice,
senza appuntamenti con amori o dissapori.
Sono tornato a rivederla così e mi è parsa più vera forse,
ma era solo l’inganno che ripassa per l’ultimo esame,
era la vita a cui era stato asportato l’eccesso di morte,
la prima fantasia all’ombra della prima malinconia.