1
A Norimberga hanno fatto una legge.
Ne ha pianto più d’una, che a letto
c’era andata con l’uomo sbagliato.
«Nei nostri quartieri rincara la carne,
i tamburi battono forte,
dio mio, se hanno in mente qualcosa,
sarà stanotte».
2
Marie Sanders, quel tuo amante
ha capelli troppo neri.
Meglio se non sei più, oggi, con lui
come sei stata ieri.
«Nei nostri quartieri rincara la carne,
i tamburi battono forte,
dio mio, se hanno in mente qualcosa,
sarà stanotte».
3
Mamma dammi la chiave,
non è grave come sembra.
La luna è come sempre.
«Nei nostri quartieri rincara la carne,
i tamburi battono forte,
dio mio, se hanno in mente qualcosa,
sarà stanotte».
4
Un mattino, verso le nove,
la portarono per la città,
in camicia, un cartello appeso al collo,
i capelli rapati. La strada
vociava. Lei
dura, guardava.
Nei nostri quartieri rincara la carne,
questa notte l’imbianchino parlerà.
Dio del cielo, se avessero orecchie
saprebbero cosa verrà.
Da “Poesie politiche”
Cantata da Milva