
Fernando Pessoa
Do asilo dentro di me […]
Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d’offendere, un cuore eccessivamente spontaneo […]
Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d’offendere, un cuore eccessivamente spontaneo […]
Chi non ha mai incontrato il dolore non vedrà mai […]
È strano che voi compiangiate colui che è lento di piede e non colui che è lento […]
Ci stendono davanti i loro cumuli di oro e d’argento, di avorio e d’ebano, mentre noi stendiamo davanti […]
Mi considerano pazzo perché non voglio vendere i miei giorni in cambio di oro. […]
Una volta conobbi un uomo le cui orecchie erano straordinariamente sensibili.
Ma era muto. […]
Com’è cieco colui che immagina e progetta qualcosa fino ai più realistici dettagli e quando non riesce a darne conto interamente con misure superficiali e prove verbali, crede che la sua idea […]
Com’è cieco colui che cava fuori per te dalla sua tasca quel che […]