
Mark Strand
Quando ho compiuto cent’anni […]
Quando ho compiuto cent’anni
Volevo partire per un immenso viaggio, viaggiando giorno e notte entro l’ignoto finché, dimenticando il mio antico sé […]
Quando ho compiuto cent’anni
Volevo partire per un immenso viaggio, viaggiando giorno e notte entro l’ignoto finché, dimenticando il mio antico sé […]
Il pomeriggio si scurisce nella sera.
Un uomo cade sempre più a fondo nella lenta spirale del sonno, nella sua deriva, nella sua durata, attraverso ciò che sembra bruma, […]
Come divampavano quei fuochi che non esistono più, come si guastava il clima, come svaniva l’ombra del gabbiano senza lasciare traccia.
Era la fine di una stagione, la fine di una vita? […]
Il cuore vuoto rientra a casa dopo una giornata piena in ufficio.
E cosa può fare il cuore vuoto se non svuotarsi del vuoto. […]
Aver amato come accade nelle ore vuote del tardo pomeriggio; lasciarsi andare e concepire un viaggio che alle spalle non lascia traccia di se stesso […]
Cara Henrietta, visto che sei stata tanto gentile da chiedermi perché non scrivo più, farò del mio meglio per risponderti. […]
Notturno del poeta che amava la luna
Mi sono stancato della luna, stancato di quell’aria attonita, del ghiaccio azzurro del suo sguardo, dei suoi arrivi e delle sue partenze, […]