
Friedrich Nietzsche
Io vi insegno il superuomo
Io vi insegno il superuomo.
L’ uomo è qualcosa che deve essere superato.
Che avete fatto per superarlo? […]
Io vi insegno il superuomo.
L’ uomo è qualcosa che deve essere superato.
Che avete fatto per superarlo? […]
Quando Zarathustra ebbe pronunciate queste parole, guardò di nuovo gli uomini e tacque. «Eccoli – disse al suo cuore – essi ridono: essi non mi
Ma Zarathustra guardava il popolo e si meravigliava.
Poi disse:
«L’uomo è una fune tesa tra il bruto e il superuomo – una fune sopra l’abisso. […]
– giacchè parla così la saggezza d’uccello:
«Ecco, non v’è alto, non v’è basso! Gettati di qui e di là, avanti e indietro, tu che sei leggero! Canta! Non parlar più! […]
Da quando vi sono uomini, l’ uomo ha gioito troppo poco: […]
Ancora non è esistito un superuomo.
Io li ho visti tutti e due nudi, l’ uomo più grande e il più meschino. […]
Ciò che fa l’originalità di un uomo è che egli vede una cosa che […]
Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre troverà anche pendii di rose sotto i
Guarda questa porta […]
Ha due facce.
È il punto di convergenza di due strade: nessuno le percorse […]