
Cesare Pavese
Il dolore non è affatto […]
Il dolore non è affatto un privilegio, un segno di nobiltà, un ricordo di Dio.
Il dolore è una cosa bestiale e feroce, banale e gratuita, […]
Il dolore non è affatto un privilegio, un segno di nobiltà, un ricordo di Dio.
Il dolore è una cosa bestiale e feroce, banale e gratuita, […]
C’è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a Canelli, a Barbaresco o in Alba. Qui non ci sono nato, è quasi certo; […]
Cara Connie,
volevo fare l’uomo forte e non scriverti subito, ma a che servirebbe? Sarebbe soltanto una posa. […]
«Perdono a tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi» [biglietto di addio di cesare pavese]
Sul retro Pavese vi appuntò tre frasi. […]
– Prendi me, – le dissi. – Anch’io da ragazzo studiavo le scienze. E non sono diventato nessuno.-
– Cosa dici? Tu hai la laurea, sei professore. Vorrei saper io le cose che sai. […]
Cara Pierina,
ho finito per darti questo dispiacere, o questa seccatura, ma credi non potevo far altro.
Il motivo immediato è […]
Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello […]
Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma.[…]
La solitudine si cura in un solo modo, andando verso la gente e “donando” invece di “ricevere”. […]