«Attento», disse. «Quella dei libri è tutta conoscenza di seconda mano, conoscenza presa in prestito. Non vale granché».
E mi raccontò un’altra storia.
Un uomo entra in una grande biblioteca e, dopo tanto studiare e cercare,
sceglie tre libri da portar via. Va al banco per registrarli e all’impiegato chiede:
« Quanti sono i libri in questa biblioteca? »
« Varie decine di migliaia. »
« E quanto tempo ci vorrebbe per leggerli tutti? »
«Oh… varie vite.»
«Allora non voglio neppure questi», dice l’uomo. «Ci deve pur essere un’altra via. »
E parte.
L’altra via, secondo il Vecchio, è quella dell’esperienza.
L’esperienza fatta su se stessi.
Il vero capire non avviene con la testa, ma col cuore.
Si capisce davvero solo quello che si è provato, quello che si è sentito dentro di sé.