In un certo senso, la Cina è davvero un armadio pieno di scheletri, un paese ancora pieno di piccoli e grandi misteri, ed è ovvio che le autorità comuniste non vedano affatto di buon occhio che gli stranieri si mettano in viaggio e cerchino di girare liberamente come farebbero altrove.
Da qui, la strategia di concentrare le attrazioni turistiche in pochi posti selezionati dai quali inviare autobus carichi di gente a visitare i templi più distanti, ma certo non i villaggi dove questi furono costruiti in origine.