Il suicidio è una forma di omicidio: omicidio premeditato.
Non lo fai la prima volta che ti passa per la testa. Ti ci devi abituare. E ti servono mezzo, occasione, e movente.
Un suicidio riuscito esige una buona organizzazione e sangue freddo, cose di solito incompatibili con lo stato d’animo suicida.
L’importante è coltivare il distacco.
Un modo per farlo è esercitarsi a immaginarsi morta, o in punto di morte.
Quando vedi una finestra, devi immaginare il tuo corpo che cade dalla finestra.
Quando vedi un coltello, devi immaginare il coltello che ti lacera la pelle.
Quando arriva un treno, devi immaginarti col torace schiacciato dalle ruote.
Esercizi come questi servono a ottenere la giusta distanza.
Assolutamente fondamentale è la motivazione.
Senza forti motivazioni, hai chiuso.