Dove ci porta la morte?
Ci porta in quella pace dove noi fummo prima di nascere.
La morte è il non-essere: è ciò che ha preceduto l’esistenza.
Sarà dopo di me quello che era prima di me.
Se la morte è uno stato di sofferenza, doveva essere così prima che noi venissimo alla luce: ma non sentimmo, allora, alcuna sofferenza.
Tutto ciò che fu prima di noi è la morte.
Nessuna differenza è tra il non-nascere e il morire, giacché l’effetto è uno solo: non essere.
Letta da Sergio Carlacchiani