Giovane
amico, se ami questo è il miracolo della vita. Entra nel sogno con occhi aperti
e vivilo con amore fermo. Il sogno non vissuto è una stella da lasciare in
cielo. Ama la tua donna senza chiedere altro all’infuori dell’eterna domanda
che fa vivere di nostalgia i vecchi cuori. Ma ricordati che più ti amerà e meno
te lo saprà dire.
Guardala negli occhi affinché le dita si vincolino con il disperato desiderio
di unirsi ancora; e le mani e gli occhi dicano le sicure promesse del vostro
domani. Ma ricorda ancora, che se i corpi si riflettono negli occhi, le anime
si vedono nelle sventure.
Non sentirti umiliato nel riconoscere una sua qualità che non possiedi. Non
crederti superiore poiché solo la vita dirà la vostra diversa sventura.
Non imporre la tua volontà a parole, ma soltanto con l’esempio. Questa sposa,
tua compagna di quell’ignoto cammino che è la vita, amala e difendila, poiché
domani ti potrà essere di rifugio.
E sii sincero giovane amico, se l’amore sarà forte ogni destino vi farà
sorridere. Amala come il sole che invochi al mattino.
Rispettala come un fiore che aspetta la luce dell’amore. Sii questo per lei, e
poiché questo deve essere lei per te, ringraziate insieme Dio, che vi ha
concesso la grazia più luminosa della vita!
Lettura di Marco Palagi