Era lì, nella parte sinistra dell’addome, abbastanza grande, perfettamente rotonda, più scura dell’organo vicino al quale si era formata.
Assomigliava al sole durante un’eclissi, una perfetta palla nera con un alone chiaro intorno.
Stava lì, fissa, all’apparenza immobile e innocua.
Mi sembrò per un attimo che da quel sole dovesse, all’improvviso, spuntare la luna.