Cominciammo a scherzare con l’acqua e ci trovammo accovacciati a cercare conchiglie e sassi dalle forme strane: anch’essi avevano una storia, e magari avevano cominciato a esistere prima di noi e avrebbero continuato a esistere dopo di noi.
“Pensa” dissi a Roberto “quanto siamo piccoli rispetto a questi esseri, noi che invece ci sentiamo grandi e potenti.”
Lui mi rispose: “Vedi, solo una cosa abbiamo di grande: la forza di amare”.