Vi fu un attimo di silenzio così grande che anche la città sembrava essersi addormentata.
Non c’erano più i bazar, le discussioni dei mercanti, gli uomini che salivano sui minareti e cantavano, le splendide spade dalle impugnature tempestate di pietre.
Non esistevano più la Speranza e l’Avventura, né vecchi re né Leggende Personali, né Tesoro né Piramidi.
Era come se tutto il mondo si mantenesse in silenzio, perché l’animo del ragazzo era silenzioso.
Lui non provava dolore, né sofferenza, né delusione: aveva solo uno sguardo vuoto che oltrepassava la porta del bar e un desiderio immenso di morire, che tutto finisse per sempre in quel momento.