E tu, cosa volevi che fosse? (il libro “Un uomo”)
Un libro sulla solitudine dell’individuo che rifiuta d’essere catalogato, schematizzato incasellato dalle mode dalle ideologie, dalle società, dal Potere.
Un libro sulla tragedia del poeta che non vuol essere e non è uomo massa, strumento di coloro che comandano, di coloro che promettono, di coloro che spaventano; siano essi a destra o a sinistra o al centro o all’estrema destra o all’estrema sinistra o all’estremo centro.
Un libro sull’eroe che si batte da solo per la libertà e per la verità, senza arrendersi mai, e per questo muore ucciso da tutti: dai padroni e dai servi, dai violenti e dagli indifferenti.

Fenelon
I veri amici sono la nostra […]
I veri amici sono la nostra più grande felicità e la nostra più grande tristezza. […]