Rallentando la corsa della loro notte, dividendola in parti distinte e separate fra loro, Madame de T. è riuscita a trasformare il breve arco di tempo a loro concesso in una meravigliosa architettura, in una forma.
Dar forma ad una durata è l’esigenza della bellezza, ma è anche quella della memoria.
Ciò che è informe è inafferrabile, non è memorizzabile.
Concepire l’incontro come una forma è stato per loro tanto più prezioso perché quella notte era destinata a rimanere senza domani e non avrebbe potuto ripetersi che nel ricordo.