Sto per compiere 40 anni e non ho (ancora) un figlio.
Ho messo tra parentesi quell’ancora per un moto di autocompassione, per un briciolo di scaramantica speranza, ma rileggendolo mi rendo conto che non è commovente: è solo ridicolo.
Ho quasi 40 anni e sto ancora pensando a un figlio?
Pazienza. Questa è la realtà: i 40 anni si avvicinano (non vi dirò quanto) e non ho un figlio. Ancora.
Dentro quell’ancora c’è tutto: illusioni e lacrime, oroscopi e statistiche mediche, test di gravidanza e fialette delle cure ormonali.
Non è più un avverbio: è uno stato temporale, una nuova dimensione.
E, sospetto, dentro quell’ancora non ci sono solo io.
Ma, come me, migliaia di “mamme non ancora”. Mamme che hanno solo presentato la candidatura.