«Tenterò di andare a scuola».
«Bene. Ottimo. E che altro?»
«Forse cercherò di essere più paziente con gli stupidi.»
«Bene. E che altro?»
«Non so, magari tenterò di non rovinare le cose perché divento troppo emotivo.»
«E poi?»
«Non è sufficiente?»
«Sì. È più che sufficiente. E adesso, permettimi di chiederti come pensi che riuscirai a ottenere i risultati che mi hai elencato.»
«Seppellirò i miei sentimenti nel profondo di me.»
«Che cosa intendi per seppellire i tuoi sentimenti?»
«Anche se saranno fortissimi, non li lascerò uscire. Se dovrò piangere, piangerò dentro. Se dovrò sanguinare, mi verranno dei lividi. Se il mio cuore comincerà a dare i numeri, non ne parlerò con nessuno al mondo. Tanto non serve. Rovina solamente la vita a tutti.»