Dobbiamo assumere la nostra condizione umana, la nostra fragilità umana, la fragilità del momento presente; dobbiamo accettare di essere dei poveri esseri, dei piccoli esseri in un’immensa umanità.
Ho soltanto un piccolo ruolo o un grande ruolo da svolgere per costruire un mondo migliore…
Si può fare in modo che questo mondo sia costruito con i mattoni dei rispetto, dell’amore e della verità; ognuno di noi ha la sua missione da compiere, non molto grande, solo quella che deve compiere secondo i “talenti” che gli sono stati dati.
Non sta a me salvare il mondo; esisto semplicemente per fare ciò che sono chiamato a fare nella mia famiglia, nella mia comunità, nel mio lavoro…