…..Perché vediamo solo quello che conosciamo.
Siamo convinti che gli altri siano capaci di fare solamente ciò che sappiamo fare anche noi, nel bene e nel male.
Per questo riconosciamo come amore solo quello che corrisponde all’immagine che ne abbiamo.
Vogliamo essere amati come amiamo noi.
Ogni altro modo ci è estraneo, lo guardiamo con dubbio e sfiducia, ne fraintendiamo i segni, non capiamo la sua lingua.
Accusiamo.
Affermiamo che l’altro non ci ama.
E invece, forse, ci ama in un modo tutto suo che noi non conosciamo.