E tutto insieme, tutte le voci, tutte le mete, tutti i desideri, tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il bene e il male, tutto insieme era il mondo.
Tutto insieme era il fiume del divenire, era la musica della vita.
E se Siddharta ascoltava attentamente questo fiume, questo canto dalle mille voci, se non porgeva ascolto né al dolore né al riso, se non legava la propria anima a una di quelle voci e se non s’mpersonava in essa col proprio Io, ma tutte le udiva, percepiva il Tutto, l’Unità, e allora il grande canto delle mille voci consisteva d’un’unica parola, e questa parola era Om: la perfezione.