Cammino lungo la riva della coscienza, dove le onde si muovono in un flusso e riflusso continuo.
Quando arrivano, lasciano dietro di sé delle scritte che subito l’ondata successiva cancella.
Cerco di leggerle in fretta, nel breve intervallo fra un’onda e l’altra.
Ma non è facile.
Prima che faccia in tempo a leggere, arriva una nuova onda a cancellare tutto.
Nella coscienza rimangono solo indecifrabili frammenti di parole.