Il mio mondo non è come quello degli altri, voglio di più, esigo di più, c’è in me una sete d’infinito, un’angoscia costante che io stessa non comprendo, visto che non sono affatto una pessimista.
Sono piuttosto un’esaltata, con un’anima intensa, violenta, tormentata, un’anima che non sta bene, che ha nostalgia…chissà di che!
Lettera a Guido Battelli -Evora, 10 Luglio 1930