Dentro di me c’è una melodia che a volte vorrebbe tanto essere tradotta in parole sue.
Ma per la mia repressione, mancanza di fiducia, pigrizia e non so che altro, rimane soffocata e nascosta.
A volte mi svuota completamente.
E poi mi colma di nuovo di una musica dolce e malinconica.
A volte vorrei rifugiarmi con tutto quel che ho dentro in un paio di parole.
Ma non esistono ancora parole che mi vogliano ospitare.
È proprio così.
Io sto cercando un tetto che mi ripari ma dovrò costruirmi una casa, pietra su pietra.
E così ognuno cerca una casa, un rifugio per sé.
E io mi cerco sempre un paio di parole.
20 Ottobre 1941