«Di che cosa li accusi?»
«Hanno paura di me. Non osano parlarmi. E meno osano, più ho l’impressione di essere un mostro. Perché li terrorizzo? Sono così brutto?
Puzzo? Sono diventato idiota senza rendermene conto?»
«Non hanno paura di te, Oscar. Hanno paura della malattia.»
«La mia malattia fa parte di me. Non devono comportarsi in modo diverso perché sono malato. O possono amare solo un Oscar in buona salute?»
«Ti amano, Oscar. Me l’hanno detto.»
«Parla con loro?»
«Sì. Sono molto gelosi che ci intendiamo così bene. No, non gelosi, tristi. Tristi di non riuscirci anche loro.»