ALBERTO Giesù, ma questa è la fine di tutto! Questa è la fine del mondo! Il giudizio universale! Qui si sta facendo il giudizio universale e non ce ne accorgiamo. Ecco perché ci fanno meraviglia certe disgrazie, certe sciagure che succedono… Ma io mi vergogno di appartenere al genere umano. ma per carità! Io vulesse essere na scigna, nu pappagallo. Il pappagallo è meglio di noi.. e si capisce .. perché parla, non sa quello che dice … è compatibile… ma noi abbiamo avuto il dono del pensiero, il ragionamento, .. ma ti rendi conto … la parola per esprimerci!
MICHELE Vuie state dicenno ‘e stesse cose che io penzo e che non riesco a dire.
ALBERTO Ma tu capisci dove arriva la cattiveria, la malvagità, la degenerazione umana?
MICHELE Io ve l’ho detto per farvi stare in guardia, e per farvi difendere
ALBERTO Ma lo hai sentito proprio tu?
MICHELE Con queste orecchie. Che il Padreterno me le deve far cadere fràcete, se non è vero. Questa persona è venuta pure ieri, ed è rimasta con don Carluccio vostro fratello più di un’ora e mezza. Stammatina poi parlavano tutti e due fuori al portone. Io, dal casotto, sentivo tutto quello che dicevano. Vostro fratello ha detto precisamente:
«Stammatina ho incontrato il brigadiere, e mi ha detto che è stato spiccato mandato di cattura, e che Alberto sarà arrestato in giornata. Se siete d’accordo sulla cifra, prima di sera mandate il carretto, e io vi consegno le sedie e tutto il resto».
ALBERTO Tu capisci? Tu capisci: tuo fratello, il sangue tuo … che aspetta che t’arrestano per spogliarti completamente di questi quattro stracci?
MICHELE E che vi credete, don Albe’? L’uomo è carnivoro: nfaccia ‘e denare, non guarda nemmeno il proprio sangue. Non vi prendete collera, ma vostro fratello è antipatico a tutti quanti. Qua, nel palazzo, è una voce:
« Don Alberto è un buon uomo, ma il fratello è troppo “fatto mio”. Quando saluta, pare che te fa nu piacere ‘a vota. Po’ va ‘a chiesia… »
ALBERTO Faciteme o’ piaciere .. Ma qua’ chiesia… ‘O ssaccio io perché ci va: fa le cattive azioni, se pente, se confessa, ave l’assoluzione e accumencia ‘a capo n’ata vota. Ma sta vota ha sbagliato. Mo’ assodo primma tutt’ ‘e fatte mieie, po’ saccio io chello c’aggi’ ‘a fa’.
MICHELE Non mi nominate, perché non ci voglio avere a che fare. Io me ne scendo. (Fa per andare, poi torna) Volevo sapere una cosa: il mezzo portone lo devo chiudere o no?