La ragione della tristezza e della rabbia della gente è che da voi non esiste il rispetto per la persona umana.
La stampa, la pubblicità, la televisione, la politica, la magistratura, sono tutti poteri che dialogano tra di loro, sulle vostre teste.
Poteri che si strusciano, si sgomitano e si fanno l’occhietto.
È questo che vi fa incazzare.
Voi siete lo Stato.
Invece lo subite.