C’è qualcosa che non va in me.
Voglio soltanto vivere con l’intimo io
del prossimo.
Di esso solo mi curo.
Odio vedere la quotidianità della
gente, le loro maschere, le loro falsità, la loro
resa al mondo, la loro somiglianza agli altri, la loro promiscuità.
A me importa solo l’io
segreto.
Cerco soltanto il sogno e l’isolamento.
Ho paura che ognuno parta, vada via, che l’amore
muoia in un istante.
Guardo la gente che cammina per la strada, che cammina e nient’altro, ed
è questo
che sento: camminano, ma vengono anche trascinati via.
Sono parte di una corrente.