Si conoscevano bene, anche nelle manifestazioni sonore più private, non solo quelle dei momenti di furia esplosiva, ma anche nei singhiozzi, i gemiti, le suppliche e le dichiarazioni intime.
Ed erano tutti quanti gente assai pudica.
Perciò fingevano di non sentire, di non prestare ascolto, e nessuno faceva mai commenti.
La persona che produceva rumori nel gabinetto non aveva niente a che fare con quella che ne usciva.