Nelle pagine tutto è sempre nuovo: si genera di continuo agganciandosi ai rocchetti dell’immaginazione in un abbraccio perfetto, facendo ruotare le cose del mondo al ritmo giusto.
Nelle storie c’è la vita senza i momenti di noia, e lui pedalava in un mondo reso perfetto dalla sua immaginazione, incapace di sentire i clacson che svelavano la larga e subdola imperfezione della vita.