Rigoni era l’archetipo dello studente italiano medio: ignorante, assolutamente svogliato, pronto a lamentarsi, privo del minimo rispetto per le cose comuni, in perenne attesa di qualche grazia sotto forma di malattia degli insegnanti, bomba d’acqua, sciopero, blocco del riscaldamento, incendio dell’edificio scolastico.
Quando le buone notizie non arrivavano dal cielo, Rigoni si arrangiava con scuse varie o permessi di uscita anticipata per non meglio specificate visite mediche, come quello che aveva presentato quella mattina.