
Yiannis Ritsos
Piccola solitudine.
In un angolo del cortile, tra la schiuma di sapone,
alcune rose si sono piegate sotto il peso del loro profumo. […]
In un angolo del cortile, tra la schiuma di sapone,
alcune rose si sono piegate sotto il peso del loro profumo. […]
È un uomo ostinato. A dispetto del tempo afferma:
Amore, poesia, luce. Costruisce su un fiammifero […]
«Sera primaverile. Grande stanza di una vecchia casa. Una donna anziana, vestita di nero, parla ad un giovane. […]
Lasciami venire con te. Che luna stasera!
La luna è buona – non si vedrà
che si sono imbiancati i miei capelli. La luna […]
(Lo sfacelo si vedeva già da lontano – muri scalcinati, diroccati; persiane stinte; le inferriate del balcone arrugginite. Fuori della finestra del piano superiore si agitava una tenda ingiallita, sbrindellata sul fondo. […]
Le poesie che ho vissuto tacendo sul tuo corpo
mi chiederanno la loro voce un giorno, quando andrai.
Ma io non avrò più voce per ridirle allora. Perché tu eri abituata
a camminare scalza per le stanze, e poi ti rannicchiavi sul letto, […]
Che farmene delle stelle,
di questo vento leggero che mi accarezza la sera;
che farmene di una finestra spalancata sul mondo,
sull’orizzonte, se tu non ci sei? […]
In modo maldestro, con ago grosso, con
filo grosso,
si attacca i bottoni della giacca. Parla […]