
Primo Levi
Approdo
Felice l’uomo che ha raggiunto il porto,
Che lascia dietro sé mari e tempeste,
I cui sogni sono morti o mai nati; […]
Felice l’uomo che ha raggiunto il porto,
Che lascia dietro sé mari e tempeste,
I cui sogni sono morti o mai nati; […]
Guai a chi spreca la luna piena,
Che viene solo una volta al mese.
Accidenti a questo paese,
A questa stupida luna piena […]
A lungo sotto le coltri
Si strinse contro il petto la cera
Finché divenne molle e calda.[…]
Tu forse non l’avevi mai pensato,
Ma il sole sorge pure a Crescenzago.
Sorge, e guarda se mai vedesse un prato,
E non li trova, e con il viso brutto […]
Erano cento uomini in arme.
Quando il sole sorse nel cielo,
Tutti fecero un passo avanti.
Ore passarono, senza suono: […]
Abbi pazienza, mia donna affaticata,
Abbi pazienza per le cose del mondo,
Per i tuoi compagni di viaggio, me compreso, […]
« Quanti sono i tuoi giorni? Li ho contati:
Pochi e brevi, ognuno grave di affanni;
Dell’ansia della notte inevitabile, […]
O tu che segni, passeggero del colle,
Uno fra i molti, questa non più solitaria neve,
Porgimi ascolto: ferma per pochi istanti il tuo corso […]
Questo è tempo di lampi senza tuono,
Questo è tempo di voci non intese,
Di sonni inquieti e di vigilie vane.
Compagna, non dimenticare i giorni […]
Guai a chi spreca la luna piena,
Che viene solo una volta al mese.
Accidenti a questo paese,
A questa stupida luna piena […]